L’informazione è la migliore arma di difesa contro gli inganni e le truffe. Se si valuta di chiedere una valutazione oro usato per vendere il proprio oro, è bene essere al corrente di alcune regole ed informazioni utili per ottenere una valutazione seria e trasparente.
Innanzitutto, è consigliabile richiedere la valutazione del gioiello in oro nei compro oro di grandi città come ad esempio Roma. Questo in quanto molto spesso sono queste le attività che riescono ad offrire le valutazioni più alte. Quindi, se possibile, è bene cercare di avvicinarsi alla grande città più vicina. La valutazione può inoltre aumentare nel momento in cui si posseggono gioielli firmati o di pregio. Infatti, a parità di caratteristiche, un gioiello firmato è più rivendibile di uno non firmato e quindi suscitano maggiore attenzione nei compro oro.
Di seguito verrà fornita una semplice ma schematica guida che potrà far luce sulla valutazione dell’oro e sui suoi vantaggi.
Primo passaggio: caratteristiche specifiche del gioiello in oro
Le principali caratteristiche di cui si tiene conto per la valutazione di un gioiello sono:
- il peso
- la caratura
Il suo peso: prima di recarsi dall’operatore del compro oro, è consigliabile pesare il proprio gioiello a casa. Per questo è sufficiente una bilancia da cucina; l’importante è che essa riporti i risultati in grammi. Questa informazione risulterà utile per orientarsi alla quotazione dell’oro in quel determinato momento: basta infatti cercare su internet il costo dell’oro nel giorno stesso e moltiplicarlo per i grammi che pesa il gioiello.
La sua caratura: un’altra informazione rilevante per l’operatore del Compro Oro è la caratura dell’oro. Per fare chiarezza sui termini specifici:
- L’oro: è un metallo tenero. Per renderlo duro lo si associa ad altri metalli che possono assicurargli questa durezza.
- La Lega: è il risultato della fusione dell’oro con gli altri metalli.
- Il Titolo: viene chiamato così il rapporto tra la quantità di oro presente nel gioiello e quella dei metalli di cui si è serviti. Questo elemento viene espresso in millesimi per grammi. Il coefficiente indicato rappresenta la quantità d’oro presente nell’articolo: per esempio, Titolo 500 significa che l’oggetto in questione è composto metà da oro e metà da un altro tipo di metallo.
- Il carato: con questo termine si intende l’unità di misura del titolo dell’oro. Esso corrisponde alla ventiquattresima parte in oro puro di una lega. Alcuni esempi di carati sono 9, 12, 14, 18 e 24. Nel caso dei 18 carati vi sono 750 parti di oro su 1000. Ciò significa che il 75% del materiale presente è in oro e le restanti parti sono invece costituite da metalli di diverso tipo. Nel nostro Paese molti gioielli presentano questa caratura.
Secondo passaggio: la valutazione fornita dall’operatore del Compro Oro
Nonostante Internet fornisca già molte informazioni utili riguardo alle valutazioni degli oggetti in oro, è consigliabile selezionare un centro specializzato che compri oro e che rispecchi al meglio le proprie necessità. Una volta recatisi presso il compro oro scelto per ottenere una valutazione, avverranno le seguenti operazioni:
- Valutazione visiva: l’esperto prenderà in carico la richiesta effettuando una prima valutazione di tipo visivo.
- Test di purezza e carato: una volta conclusa la prima “ispezione”, viene condotto un semplice test, necessario per verificare la purezza dell’oro esaminato e il suo carato.
- Pesatura: questa avviene su un’apposita bilancia appartenente al Compro Oro che viene posizionata in vista sul bancone, garantendo così una valutazione trasparente, affidabile ed onesta. Infatti, questi strumenti permettono di ottenere un risultato preciso, espresso in grammi, che consentirà all’operatore del Compro Oro di calcolare il valore dell’oggetto in oro in contanti.
- Atto di vendita: solo nel momento in cui la cifra proposta dall’operatore viene accettata dal venditore del monile, si procede con l’atto di vendita vero e proprio. Per questo decisivo passaggio è indispensabile:
- fornire un documento di riconoscimento – come la carta d’identità – ed il codice fiscale.
- compilare l’atto di vendita e assicurarsi che venga rilasciata una copia.
Rispetto a quest’ultimo passaggio, è bene diffidare di operatori che non lavorano con trasparenza. Esempi di comportamenti poco corretti, da cui distanziarsi il prima possibile, sono:
- addetti che non richiedono alcun documento
- operatori che non mostrano la pesatura del gioiello che deve essere venduto
- operatori che si offrono di pagare in contanti cifre superiori ai 499€ permessi dalla legge.
Si suggerisce quindi di affidarsi solo agli esperti, ovverosia Compro Oro e Compro Gioielli che operano seguendo tutte le norme vigenti nel nostro Paese. Sono queste le transazioni che soddisfano entrambe le parti, sia chi vende che chi compra. Infine, bisogna ricordare che anche l’operatore Oro avrà alcuni costi da affrontare, tra i quali i costi della fusione del metallo e il calo del peso che subirà l’oro durante la sua fusione. Da questo ne deriva che è bene non aspettarsi di ottenere un guadagno maggiore del valore del proprio gioiello in oro quando acquistato: non sarebbe una valutazione realistica.
In conclusione, una buona combinazione tra una preparazione di base sull’argomento, la scelta di un Compro Oro affidabile e il supporto di un esperto onesto permetterà di ottenere una valutazione sincera e senza rischi del proprio gioiello in oro.