Piatti tipici del sud Italia per il giorno di Natale

Il Natale è alle porte e avete il desiderio di portare in tavola alcune delle principali prelibatezze del sud Italia. Si tratta di un’area fortemente apprezzata nel mondo dal punto di vista enogastronomico, capace di unire dolci deliziosi, primi e secondi piatti ricchi di sapore, contenenti gli ingredienti più noti che ogni territorio coltiva con soddisfazione. Vediamo nel dettaglio quali sono le migliori ricette con cui stupire i commensali durante le feste, all’insegna della tradizione e degli insegnamenti delle generazioni passate.

Piatti tipici della Campania

Iniziamo il nostro excursus con una regione capace di regalare notevoli emozioni dal punto di vista culinario, soprattutto per quello che concerne un secondo tipico e gustoso. Parliamo del capitone, un tipo di anguilla che viene cucinato durante le feste poiché simboleggia la vittoria dell’uomo su Satana che, secondo la tradizione biblica, assunse la forma di un serpente per tentare Eva con la mela. Un piatto saporito, al quale possono tranquillamente fare seguito gli struffoli, delle graziose palline ricoperte di miele e canditi, dall’aspetto colorato e gioioso.

Non possono mancare alternative interessanti, come i roccocò e la frutta secca, oltre che un ottimo spaghetto alle vongole veraci da servire come primo della tradizione. Potete inserire anche dei pomodorini per colorare maggiormente la pietanza, regalando un gusto dolce e riconoscibile.

Piatti tipici della Sardegna

La Sardegna è una terra ricca di tradizione enogastronomica, che offre meravigliosi piatti a base di carne e di pesce, raggiungendo alti livelli di eccellenza. Se siete alla ricerca dei migliori prodotti tipici della zona non dovete fare altro che cliccare su questo link, troverete una serie di prelibatezze realizzate a regola d’arte con cui organizzare una cena sarda di livello. Un piatto davvero molto noto sono i malloreddus, degli gnocchetti di semola che è possibile condire con del sugo di salsiccia per un primo piatto che piace a grandi e bambini.

Come contorno ottima è l’insalata di arance e agrumi, che con il suo sapore aspro bilancia la dolcezza del maialino, cotto allo spiedo per diverse ore così da permettergli di rosolare ma allo stesso tempo mantenere una consistenza morbida al palato. Completano il quadro una serie di biscotti secchi che ben si sposano con il mirto, perfetti da inzuppare per chiudere il pranzo.

Piatti tipici della Puglia e della Calabria

Proseguiamo con due regioni che fanno dei sapori forti un loro cavallo di battaglia, presentando ricette della tradizione a base di verdure di stagione. Nel periodo delle feste il primo prevede una zuppa di scarola, verza e cardi, il tutto realizzato all’interno di un brodo di tacchino dal gusto piuttosto neutro. Si prosegue il banchetto con del baccalà lesso accompagnato dal pane con le mandorle, per finire con le scarpedde. Si tratta di pasta sfoglia caramellata al miele, che lascia una grande dolcezza in bocca e permette di terminare il pranzo di Natale nel migliore dei modi.

Per quanto riguarda le festività Calabresi, la varietà è altrettanto ampia e la soddisfazione dei commensali molto alta.

Il 25 dicembre l’antipasto non può prescindere da una serie di salumi del posto, come la salsiccia essiccata, la pancetta e soprattutto la famosa soppressata, che si spalma sul pane per ottenere un entrè goloso e saporito. Il primo piatto, invece, prevede un cambiamento verso i prodotti del mare, con degli spaghetti conditi con mollica di pane e alici, un pesce dal sapore molto intenso e fortemente sapido. Ancora siamo all’inizio, poiché la portata principale prevede del capretto o in alternativa del pesce stocco, con dei broccoletti come rigoroso contorno. Nessuno si alzerà da tavola con lo stomaco vuoto, saranno tutti estremamente soddisfatti di quanto mangiato sia per quanto concerne la qualità che la quantità.

Piatti tipici della Sicilia

Terminiamo con alcune delle pietanze migliori della penisola, che possono essere gustate durante le feste di Natale. Parliamo ad esempio dei cannoli e della cassata, per finire alla pasta con le sarde, passando per lo sfincione, una pizza povera della tradizione a base di cipolle.

Un Natale da leccarsi i baffi.

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